Secondo un'indagine del Cerved 115mila imprese italiane rischiano il fallimento con 300mila lavoratori appese ad un filo. Turismo e ristorazione sono i settori più esposti; migliaia le chiusure già registrate.
La pandemia ha sconvolto i mercati colpendo buona parte delle aziende italiane, su più fronti con poche eccezioni. Secondo le stime di Cerved Rating Agency almeno 115mila sono le attività a rischio fallimento con 300mila lavoratori che rischiano il posto. Di queste la maggior parte sono legate a turismo, accoglienza e somministrazione di cibo e bevande; non certo una novità alla luce di tutto quello di cui stiamo dando conto da ormai un anno a questa parte.
Le chiusure prolungate, quelle a singhiozzo, l’incertezza, l’impossibilità di viaggiare e la poca convinzione degli italiani ad uscire per un pranzo o una cena hanno contribuito a rendere sempre più fragili bar, ristoranti e alberghi...Continua su Articolo Originale...
Le chiusure prolungate, quelle a singhiozzo, l’incertezza, l’impossibilità di viaggiare e la poca convinzione degli italiani ad uscire per un pranzo o una cena hanno contribuito a rendere sempre più fragili bar, ristoranti e alberghi...Continua su Articolo Originale...
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