Ue e Vaccini: ennesimo fallimento di Bruxelles

 

Cosa diranno gli europeisti della strategia vaccini Ue? Quelli che ci dicevano che dopo la Brexit la Gran Bretagna sarebbe stata massacrata economicamente? Che ci sarebbe stato un disastro sociale, con addirittura gli scaffali dei supermercati e delle farmacie vuoti?

Ricordate? Giravano persino presunti documenti dei servizi segreti – lunghi poche pagine, s’intende: deve essere comprensibile da tutti, e rapidamente, per essere efficace – in cui si parlava dell’ecatombe che si sarebbe abbattuta sull’isola dopo il divorzio con la tanto amata Unione Europea.

Londra batte Bruxelles

E, invece, la figura del fesso l’ha fatta Bruxelles, mica Londra! In Gran Bretagna la vaccinazione va a gonfie vele e Johnson, tanto vituperato dall’Ue (il leader maschilista, il leader depresso, il pagliaccio), esce come uno dei grandi vincitori della partita contro la pandemia. Lui e gli Usa, che, grazie a Trump, che che ha impostato la campagna vaccinale con lungimiranza, sono ormai protetti e possono far ripartire l’economia e la vita.

Sì, la vita. Perché la vita è, da un anno, sospesa. Morti, contagiati, immagini di terapie intensive, discorsi sui più fragili, sui meno fragili, sui sacrifici necessari, ristori, vaccinazioni. 

Da mesi assistiamo a questo delirio, assuefatti da una propaganda del terrore. Dopo le parole, però, ci sono sempre e soltanto i fatti. I quali dicono che mentre noi diciamo che entro tale data arriveremo a tot migliaia di vaccinati al giorno, gli altri lo fanno. E noi siamo ancora qui a dirlo.

È cambiato il commissario, è cambiato il presidente del Consiglio. Non pare che l’arrivo di super Mario abbia tanto migliorato le cose. C’è il caos come se non più di prima e la rabbia aumenta. Sì, perché se prima eravamo tutti (tedeschi, italiani, cinesi, ecc.) sulla stessa barca – hoc non tibi soli – ora nella barca che affonda ci siamo solo noi, gli europei...Continua su Articolo Originale...

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