Sono ben ventotto le associazioni che difendono le libertà civili dei cittadini europei che hanno scritto una lettera al Parlamento Europeo esortandolo a riconsiderare il suo progetto di passaporto vaccinale digitale.
Secondo la coalizione, infatti, tale provvedimento, se applicato, rischierebbe di generare delle discriminazioni individuali, vista l’assoluta mancanza di protezione dei dati personali e nessuna salvaguardia contro la sorveglianza.
“Un progetto simile”, ha spiegato un portavoce dei gruppi, “dovrebbe fare il massimo per accrescere la protezione dei dati e non produrre discriminazioni“.
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