Oppure i «parzial responder», che ne hanno prodotti talmente pochi da svanire in un paio di mesi, decimati tra la prima e la seconda prova anticorpale di controllo, a cui sono sottoposti in primis gli operatori sanitari.
E non si tratta solo di immunodepressi, ossia pazienti che seguono specifiche terapie, o sono affetti da leucemie, oppure coloro che hanno subito trapianti. Ma ci sono diversi casi di persone sane, che non accusano patologie, ma ritrovatisi senza anticorpi dopo l’inoculazione delle due dosi.
Alcuni operatori sanitari, i primi ad essere vaccinati con Pfizer, hanno già deciso di sottoporsi alla somministrazione di una terza dose del vaccino americano per tornare a sollecitare una qualche risposta anticorpale del sistema immunitario.
Fonte: IlTempo.it
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