Morti da vaccino, la dott. Gallavotti a DiMartedì: “Segnalati 550 casi sospetti. Accertati 14 decessi a causa del siero”
Da Il Tempo – Da dicembre 2020 ad agosto 2021 in Italia sono state somministrate oltre 76 milioni di dosi e “chiunque le ha ricevute ha potuto segnalare effetti sgradevoli all’Aifa”, spiega Gallavotti. L’agenzia del farmaco è chiamata a verificare se tali effetti abbiamo una correlazione di causa-effetto col vaccino.
“Non è una cosa facile, se cado dalle scale dopo la somministrazione posso riportarlo come effetto avverso, bisognerà stabilire se è avvenuto per una fatalità o a causa di un giramento di testa” dovuto al siero.
SI parla di circa 91mila segnalazioni nel periodo riportato, circa 80mila “riguardano episodi non gravi, dolore al braccio, debolezza, disturbi intestinali – spiega la biologa – invece ci sono 12.600 segnalazioni registrate come effetti possibili gravi: che vanno dal bisogno del medico o di un ricovero al rischio di morte. Ma comprendono tutti i casi anche di febbre alta”. Finora ne sono state analizzate circa 9mila, “meno della metà sono risultate connesse col vaccino: 5 casi ogni 100mila somministrazioni”.
Casi, però, segnalati come gravi. “Spesso si tratta di effetti simili a una forte influenza, debolezza, febbre, mancamenti, gonfiore dei linfonodi”. Floris chiede allora il dato che preoccupa di più, quello dei morti. “Messi in correlazione con il vaccino i casi sono 14″, spiega Gallavotti che entra nel dettaglio: le segnalazioni di decessi sospetti sono state 550, finora sono stati analizzati 396 casi” perché stabilire la causa “non è per niente facile”.
“Di questi 233 sono stati attribuiti a cause diverse dal vaccino”. In 128 casi l’attribuzione è dubbia. “Poi ci sono i 14 casi in cui la correlazione tra vaccino e decesso è stata accertata e comprendono i casi di trombosi rare che abbiamo visto essere associate con Astrazeneca”.
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