MARIO MONTI INVOCA UNA INFORMAZIONE MENO DEMOCRATICA...PROPONE "L'OSCURAMENTO DEL PENSIERO DEMOCRATICO COME IN TEMPI DI GUERRA" (VIDEO)


Sembra non bastare più la Censura preventiva dei Social e delle piattaforme di comunicazione che mette il bavaglio all’informazione indipendente.

Adesso arrivano proposte di Oscuramento direttamente da chi fa parte del Parlamento, e quindi rappresenta i cittadini di una nazione.

In particolare sono le dichiarazioni del senatore a vita Mario Monti, già presidente del Consiglio dal 2011 al 2013, che fanno riflettere sul fatto che, quando oggi si parla didittatura sanitaria in Italia, forse, non si sbaglia.

Parole che si possono riassumere così: siamo in guerra e in un tale contesto sarebbe più che giustificata una limitazione alla libertà di espressione, specialmente a quella dell’informazione.

Intervenuto al programma ‘In Onda’ su La7 Monti ha detto: “Si tratta di una guerra ma in nessun Paese abbiamo utilizzato un tipo di comunicazione adatta alla guerra”.

Alla domanda su che cosa intendesse esattamente con “comunicazione di guerra” il senatore risponde: “Nella comunicazione di guerra c’è un dosaggio dell’informazione e quando si ha a che fare con un morbo io credo che bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione. Tra l’altro abbiamo già accettato delle limitazioni molto forti alle nostre libertà ed è un bene che siano venute da parte dei governi”.

Per Monti quindi è assodato che: ci sia una situazione di guerra in Italia; che la gente abbia di buon grado accettato le limitazioni alle proprie libertà; che sia scontato mettere un ulteriore bavaglio all’informazione...Video su Articolo Originale...


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