E se fossero proprio i Vaccinati a NON credere nel Vaccino? Cio' spiegherebbe il gran numero di Vaccinati che stanno facendo i Tamponi


Le dinamiche che ho tristemente sperimentato in queste festività hanno palesato l’ossessione invadente e condizionante di tanti amici, o presunti tali, come dei parenti ― talvolta purtroppo tali ― per la situazione contingente.

Sinceramente immaginavo che i “vaccini” avrebbero azzerato, o quanto meno attenuato, l’irragionevole terrore che molti nutrono nei confronti della pandemia.

A questo punto però sono costretto ad ammettere che le mie erano aspettative vane, speravo che si sentissero protetti da questi sieri, ancora in sperimentazione, che si sono inoculati con la massima fiducia nei confronti delle istituzioni.

Istituzioni le quali hanno assunto comportamenti a dir poco discutibili, acclarati da contraddizioni devastanti, ammissioni di ignoranza assoluta, eclatanti dimostrazioni di inefficacia a più livelli tali da far impallidire la definizione di “deficiènte“.

Mario Draghi, quello che Cossiga definiva un “vile affarista“, ammette esplicitamente che il governo ha preso le sue decisioni basandosi su quanto conosceva all’epoca. ( A questo punto su cio' che NON sapevano gia' allora).

Quanto detto, tradotto nel linguaggio dell’uomo comune sta a significare letteralmente che stanno limitando e danneggiando ogni aspetto della nostra vita senza aver capito un beneamato Kaizer, e chiedo venia per aver usato questa parola .

Ecco, io questi li definisco senza tema di smentita “deficiènti“, nella seguente accezione quanto meno: “Che viene meno; mancante o anche insufficiente al bisogno“.

E questo dubbio ti assale anche quando ti dicono che il vaccino è sicuro, che lo sono tutti, anche se li hanno preparati in un quarto d’ora, anche se li mischi come gli ingredienti di un cocktail, insomma se fanno “stato di quelle che sono le conoscenze a questo momento“.

Ma questi dubbi evidentemente colgono nel profondo anche quelli che tutte le mattine “si svegliano morti― me lo ha detto poco fa al telefono il mio amico Roberto ― quelli che si cacano sotto, nonostante siano tutti completamente vaccinati, di chi non lo è.

Se io mi vaccino per scongiurare una malattia lo faccio per non averne paura, se vado in Africa in una zona malarica e mi vaccino per la malaria non devo più temere la malaria, né chi è ammalato di malaria, né chiunque potrebbe in qualunque modo infettarmi con la malaria, se ho paura della malaria vuol dire solo una cosa:

Chi si vaccina non crede nel vaccino

In definitiva i veri No-Vax sono proprio i vaccinati stessi: frotte di ipocondriaci irrazionali che hanno timore di una malattia per proteggersi dalla quale hanno accettato i rischi concreti di un siero sperimentale...Continua su Articolo Originale...




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