Il rischio di attacchi cardiaci o altri gravi problemi coronarici è più che raddoppiato mesi dopo la somministrazione dei vaccini, e questo lo si comprende sulla base dei cambiamenti nei marker di infiammazione e di altri danni cellulari.
Tutto questo non è frutto di fantasia, come piacerebbe ai fact cecchini della verità, ma è comparso sulla prestigiosa rivista Circulation che trae inquietanti conclusioni da questi studi.
Ecco un estratto dalla rivista :
“Concludiamo che i vaccini mRNA aumentano notevolmente l’infiammazione sull’endotelio (strato di cellule che rivestono i vasi sanguigni) e l’infiltrazione di cellule T del muscolo cardiaco e possono spiegare le osservazioni di aumento della trombosi (coagulazione), cardiomiopatia (un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco) e altri eventi vascolari successivi alla vaccinazione”. ( “Abstract 10712: i vaccini Mrna COVID aumentano drasticamente i marker infiammatori endoteliali e il rischio di SCA misurato dal test cardiaco PULS: un avvertimento” ).
Dunque non c’è da stupirsi se uno dei noti cardiologi britannici Aseem Malhotra sia letteralmente sbalordito. Ecco cosa ha detto in una recente intervista: “Straordinario, inquietante e sconvolgente. Ora abbiamo prove di un meccanismo biologico plausibile di come il vaccino a mRna possa contribuire all’aumento degli eventi cardiaci. dobbiamo prendere molto sul serio questi risultati”...Continua su Articolo Originale...
Commenti
Posta un commento