Un mix di disposizioni e regolamenti dannosi per l’economia e la libertà dei cittadini, da sommare a toni e modalità comunicative completamente errate.
Infatti, il principio da rispettare per ogni legislatore o membro delle istituzioni incaricato a dare disposizioni pubbliche, dovrebbe essere quello della chiarezza e semplicità delle norme. Un auspicio che appare ben distante dall’insieme confusionario partorito dal governo in particolare nel mese di dicembre.
Dal super green pass alle modifiche della quarantena, per chi entra in contatto con un positivo, il filo conduttore delle decisioni sembra essere quello dell’incertezza.
Conferenze stampa, interviste, dichiarazioni pubbliche e annunci roboanti di esponenti istituzionali si contraddicono a vicenda quotidianamente.
Anche in ragione di ciò, risulterebbe necessario un totale cambio di strategia politica e comunicativa, basato sull’esempio di modelli differenti dal nostro. In nazioni come Stati Uniti, Svezia e Regno Unito sin dal principio dell’emergenza pandemica si è scelto di ridurre ogni tipo di stravolgimento della vita dei cittadini.
Pertanto, le occasioni in cui si è deciso di apportare modifiche alla vita sociale sono state poche, contrassegnate da ampia chiarezza. Il risultato si è palesato con crisi economiche inferiori alla nostra, statistiche pandemiche migliori e diritti inviolabili delle persone per lo più preservati e rispettati...Continua su Articolo Originale...
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