È inutile continuare con le dosi.
Crisanti espone anche i propri dubbi sul continuare ad imporre richiami vaccinali.
«Continuare con le dosi non cambia moltissimo la situazione. Se fragile sei, fragile rimani. Se sei in età da lavoro, devi poter fare il lavoro agile (anche) in remoto. Se sei pensionato e soprattutto indigente devi essere economicamente sostenuto.
Questo è il motivo per cui a metà gennaio dissi: “Liberalizziamo tutto adesso”. Abbiamo invece aspettato tre mesi – sottolinea l’esperto – esattamente il periodo in cui l’immunità della vaccinazione e della guarigione inizia a diminuire. E infatti abbiamo l’aumento dei casi. Lo dissi chiaro. Più aspettiamo e più diventiamo suscettibili. Matematico».
I morti erano quasi tutti vaccinati
Cosi' Crisanti, in un'intervista a La verita':«I morti ormai sono tutte persone vaccinate e fragili. Problema purtroppo non sollevato perché si aveva paura che i no vax argomentassero che il vaccino non funzionava.
L’Iss, sollecitato, alla fine ha dovuto chiarire. La maggior parte dei morti sono persone sopra gli 80 anni e al 97% vaccinate»...Continua su Articolo Originale...
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