Lo ha dichiarato la senatrice Pd, vegetariana, (ma lei le mangerà le uova? Anche loro sono figlie delle galline), intervenendo alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora e dimostrando di non avere le idee chiarissime in merito al concetto di cannibalismo.
Le veniamo in soccorso noi, con l’aiuto della Treccani: in zoologia «Si parla di cannibalismo quando individui di una specie animale aggrediscono e divorano membri della stessa specie»; in senso più stretto, quello antropologico, il termine indica «l’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia)». Va da sé — ci vergogniamo a doverlo puntualizzare — che il cibarsi di agnelli non rientra in nessuna delle due definizioni.
Parole in libertà quelle della Cirinnà, dunque; magari mostrasse la stessa pietà elargita nei confronti degli agnelli anche per i milioni di bambini abortiti al mondo, o provasse pena per quelli strappati dai ventri delle madri surrogate. Ma no...Continua su Articolo Originale...
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