La Cina stringe i muscoli e accelera l’espansione del proprio arsenale nucleare a causa dei crescenti timori per un possibile conflitto con gli Stati Uniti.
Lo sforzo di Pechino, sia chiaro, è precedente all’inizio della guerra in Ucraina, ma la diffidenza del Dragone nei confronti di Washington è aumentata nel bel mezzo del conflitto.
Questo scenario è stato descritto dal Wall Street Journal, che ha citato fonti “a conoscenza del pensiero della leadership cinese” e sottolineato la crescente tensione che si starebbe sviluppando tra i due Paesi.
Il governo cinese starebbe insomma concentrando gli sforzi per sviluppare armi nucleari come deterrente. Detto in altre parole: un arsenale nucleare più forte sarebbe considerato dai leader cinesi il modo migliore per dissuadere gli Stati Uniti dall’essere coinvolti in un potenziale conflitto su Taiwan.
Ricordiamo che nel corso dell’ultimo anno Washington aveva acceso i riflettori su oltre 100 sospetti silos missilistici situati nella parte occidentale del Paese che potrebbero essere utilizzati per ospitare missili nucleari capaci di raggiungere gli Usa.
In ogni caso, i funzionari militari americani e gli analisti sono molto preoccupati per l’accelerazione nucleare di Pechino; un’accelerazione che, per alcuni, potrebbe indicare la volontà del Dragone di sferrare un attacco nucleare a sorpresa. Le fonti cinesi del WSJ hanno tuttavia escluso questa ipotesi. La sensazione, tuttavia, è che la Cina possa prevedere di mantenere un arsenale grande quanto basta per garantire gli interessi di sicurezza nazionale del Paese...Continua su Articolo Originale...
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