Una vera e propria bagarre è scoppiata in commissione Affari costituzionali al Senato, dove questa mattina si è tenuta una discussione sul decreto legge Riaperture.
Fonti parlamentari presenti alla seduta raccontano che nel suo intervento, Malan, criticando le mascherine Ffp2, avrebbe fatto un gioco di parole (e di numeri) chiamandole “Fp38”.
Un riferimento all’arma utilizzata dalle Brigate rosse negli anni ’70. Apriti cielo: il presidente della commissione interviene per censurare le dichiarazioni dell’esponente FdI.
Malan prende nuovamente la parola e prova a smorzare le polemiche: anche una mascherina può provocare danni, era ovviamente il senso del suo ragionamento.
Ma non basta: gli animi di scaldano e diversi senatori, tra cui il 5 Stelle Danilo Toninelli, vanno all’attacco. In tempi di guerra è inopportuno evocare le armi. Alla fine, dopo la bufera Malan si scusa...Continua su Articolo Originale...
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