Il killer dell’Italia lavorativa si chiama Luigi di Maio. Lui, in quanto rappresentante più vecchio della iattura che prende il nome di Movimento 5 Stelle. Giuseppi Conte nemmeno lo prendo in considerazione: Oscar Wilde lo definirebbe “decorativo”.
Vi siete fatti un po’ di passeggiate in centro per le vostre città? Quale è il cartello più ricorrente che avete notato? Io ne ho uno che balza agli occhi, che ti investe come un treno: CERCASI PERSONALE. Già, l’Italia che lavora (termine che analizzeremo), l’Italia imprenditoriale ha fame di personale.
Sembra che la disoccupazione sia sparita. Ci sono così tanti imprenditori che cercano di assumere, che viene da pensare che tutti abbiano un impiego. Invece la realtà è decisamente più triste.
La gente sta a casa perché è più conveniente. Voi cosa scegliereste davanti a due opportunità: andare a lavorare, durare fatica e guadagnarsi lo stipendio, o stare a casa a grattarsi ... in attesa della sciagura del Reddito di Cittadinanza?
Luigi di Maio, hai creato la distruzione del sistema economico nazionale. Maledizione!
Poi, una volta che il Reddito di Cittadinanza è al sicuro, magari qualche lavoretto al nero lo possiamo pure fare. Ma solo, rigorosamente al nero. Conveniente per il lavoratore e anche per il datore, che non ci paga le tasse sopra. Bravo Di Maio, un bel capolavoro...Continua su Articolo Originale...
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