Attacco Hacker all’Agenzia delle Entrate: “Rubati 78 giga di Dati”. Richiesto pure un Riscatto!


L’Agenzia delle Entrate avrebbe subito un attacco hacker. Sono ancora in corso gli accertamenti per confermare se effettivamente l’attacco abbia avuto successo e in caso valutare l’entità del danno.

L’attacco sarebbe stato condotto da un gruppo di hacker di probabile provenienza russa e piuttosto noto, chiamato LockBit. I cyber criminali sarebbero riusciti a sottrarre circa 78 gigabite di dati, tra cui documenti sensibili come quelli relativi a “Scansioni, report finanziari e contratti”. Almeno stando a quanto affermato dagli stessi hacker. Infatti, per ora le uniche prove dell’avvenuto attacco sono proprie le informazione fatte trapelare da LockBit, i quali hanno diffuso alcuni screenshot e fatto un ultimatum all’Agenzia delle Entrate, con cui intimavano un pagamento entro cinque giorni dietro la minaccia di pubblicare per intero il materiale.

LockBit è un gruppo specializzato in attacchi ransomware, ovvero una tipologia di malware infiltrato all’interno di un’organizzazione per poter cifrare i dati e disattivarne i sistemi. Una volta che ciò avviene, chiedono alle vittime il pagamento di un riscatto per sbloccarli i dati. Nel caso che i legittimi proprietari si rifiutino di pagare, gli attaccanti possono o rendere pubblici i documenti, diffondendoli online, o provare a venderli a terzi.

Per ora l’Agenzia delle Entrate si è limitata a chiedere un riscontroSogei, società pubblica interamente partecipata dal ministero dell’Economia che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell’Amministrazione finanziaria. Sull’accaduto stanno indagando anche i tecnici della Polizia Postale...Continua su Articolo Originale...



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