Il problema è che da decenni se qualcosa si rompe viene immediatamente sostituito, dando l’idea che si possa sbagliare all’infinito.
Il fatto è che sia i governi, sia la stessa società civile sono davvero convinti che alle brutte basterà togliere un po’ di sanzioni alla Russia perché tutto torni magicamente come prima.
Anzi ogni giorno che passa ho la sensazione che il milieu della Ue abbia affrontato la vicenda ucraina con il retro pensiero di avere facilmente ragione della Russia, ma che in ogni caso avrebbero potuto fare marcia indietro e tornare allo status quo ante: ecco perché hanno accettato di stare al gioco degli Usa non intuendone il doppio gioco.
Ancora adesso non hanno capito che l’energia a basso costo della Russia sui cui si è fondata l’economia europea è persa per sempre. In Italia dove per giunta si svolge anche una campagna elettorale a dir poco grottesca si cerca di far credere che la situazione è temporanea e che basta dare un aiuto momentaneo sulle bollette (con soldi ovviamente sottratti ad altri capitoli di spesa, ovvero il welfare) per superare il brutto momento. Ma il fatto è che non sarà mai più come prima...Continua su Articolo Originale...
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