Il 5 ottobre 2021, l’attrice russa Yulia Peresild e il regista russo Klim Shipenko sono stati portati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal cosmonauta Anton Shkaplerov con una navicella russa Soyuz (missione MS-19), e sono rimasti in orbita per dodici giorni, tornando il 17 ottobre con la missione Soyuz MS-18, per effettuare le riprese di quello che è stato spesso e impropriamente definito il primo film girato nello spazio. Da allora non si è saputo più nulla.
In realtà si tratterebbe del primo film realizzato nello spazio da attori e tecnici professionisti: prima di queste riprese, infatti, astronauti e cosmonauti hanno girato in orbita numerosi documentari (Space Station 3D, A Beautiful Planet, For All Mankind (1989) e anche alcuni brevi film amatoriali (come Apogee of Fear, 2012).
La missione di Peresild e Shipenko era stata annunciata con parecchio rilievo mediatico, anche perché ha battuto sul tempo il progetto analogo di Tom Cruise con il regista Doug Liman, ma poi è calato il silenzio, anche a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il film è un progetto congiunto dell’ente spaziale russo Roscosmos, di Channel One Russia e del Yellow, Black and White Film Studio (uso i nomi inglesi per chiarezza).
Le riprese sono state effettuate in gran parte nella sezione russa della Stazione, ma circa un terzo è stato acquisito negli altri ambienti del complesso orbitale. I voli di Shipenko e Peresild sono stati pagati da Channel One Russia. I due sono stati addestrati per alcuni mesi prima di poter affrontare la missione.
Stando ad alcune fonti (Wikipedia; Kinopoisk.ru, protetta da captcha in cirillico), l’uscita del film è prevista per il 12 aprile 2023 in Russia.
Fonti aggiuntive: 1tv.ru; Russian Space Web; Deadline.
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