La Rai caccia Enrico Montesano per una maglietta. Sopra, ci si possono costruire tutti i deliri che meglio si credono. Ma il succo finale è questo. Le malattie mentali, di solito, sono così: producono psicosi sulla base del nulla. Patologie, però, restano, e quella cui abbiamo assistito ieri ne è la peggiore testimonianza.
La patologia, ovviamente, non poteva che innescarla chi è in cerca di notizie “non notizie”. Dunque Selvaggiona Lucarelli, che con il suo tweet scatena un putiferio e magari nel privato sarà anche convinta di essere una che la sa lunga, una vera dritta, per dirla in gergo.
Nell’ottica di “tutto è fascista” anche quando è dannunziano, e non va bene uguale, il web “insorge” contro Montesano e la sua terribile maglietta: non tutti, ma in diversi, lo insultano in modo veemente e violento. La Rai segue lo schema e caccia Montesano dal programma. È decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera Ballando con le stelle”.
Sorvolando sull’ignoranza che vede in “memento audere semper” un motto fascista, cosa rimane di questa vicenda oltre ogni limite del delirio? Che un attore venga cacciato da un programma televisivo per una maglietta. Se questo è normale, è lo stesso concetto di normalità ad essere stato completamente stravolto...Continua su Articolo Originale...
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