Stavolta Speranza e il Pd non c’entrano nulla. Il mostruoso Leviatano affiora da Destra…
Questa volta ci avevamo creduto. Avevamo convintamente coltivato l'idea di esserci una volta per tutte liberati delle Speranzate.
Ma si sa, chi di speranza vive, disperato muore. Disperato ed oppresso dall’asfissiante presenza di uno Stato che, sempre più frequentemente, finisce con l’invadere la sfera personale e a limitare le libertà dell’individuo.
E ciò che è peggio, è che questa volta il mostruoso Leviatano non affiora da sinistra, bensì da destra. Si, perché per una volta Speranza e il Pd non c’entrano nulla.
Questa volta, ad incarnare l’onnipresenza e l’autorità dello Stato è Orazio Schillaci, ministro della Salute del governo Meloni, l’esecutivo di centrodestra che proprio sulle scelte illiberali dei governi precedenti ha costruito le proprie fortune elettorali e il largo consenso popolare di cui oggi gode.
Ragion per cui, l’ipotesi ventilata nelle ultime ore di una possibile ulteriore stretta sul fumo appare completamente folle, oltre che pericolosamente illiberale.
Una scelta, quella che starebbe per adottare Orazio Schillaci, che finirà col sollevare non pochi malumori anche all’interno della stessa maggioranza di centrodestra.
Il primo a manifestare il proprio dissenso nei confronti del provvedimento è stato il leader della Lega Matteo Salvini, che ha immediatamente bollato come “esagerato” il divieto. E c’è da scommettere che nelle prossime ore il dibattito intorno al tema si farà sempre più incandescente e divisivo, e andrà a suscitare parecchi dubbi e polemiche.
Quel che è certo, è che l’eventuale decisione di un’ulteriore stretta sul fumo, sarebbe un brutto autogol per il centrodestra, coalizione per cui la difesa delle libertà ha sempre rappresentato un inespugnabile baluardo...Continua su Articolo Originale...
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