Il fatto risale al gennaio 2022, quando il certificato verde era obbligatorio nei luoghi di lavoro e, durante un controllo dei Nas, il 37enne pasticcere mostrò il green pass del fratello perché lui non l’aveva, non essendosi vaccinato.
Un anno dopo l’uomo è stato assolto, come riferito da La Nazione, che ha ricostruito nel dettaglio la storia in questione. La sentenza, con cui il fatto è stato ritenuto dal giudice “non punibile per particolare tenuità”, risale al 3 aprile scorso.
Le motivazioni complete sono attese, come sempre in questi casi, fra 90 giorni. Sta di fatto però che questa sentenza del magistrato fiorentino potrebbe adesso fare giurisprudenza.
Sì perché analoghe decisioni potrebbero essere prese altrove, per quanto riguarda i numerosi casi di persone denunciate proprio perché, al tempo dell’obbligatorietà, prive di green pass...Continua su Articolo Originale...
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