Nuovo Caso Speranza: all’ex Ministro Covid 30mila Euro da Federfarma! Il Conflitto di Interessi esiste ancora?

 


Pubblicate le dichiarazioni dei redditi dei politici a Montecitorio. Nei documenti emerge un po’ di tutto. Finanziamenti da varie industrie o associazioni per le campagne elettorali dei politici.

Ma il caso più controverso, si legge su il Fatto Quotidiano, è quello di Roberto Speranza, segretario di Articolo 1: nell’elenco presentato alla Camera risultano una donazione da 15mila euro da parte di Federfarma e un altro versamento, di identico importo, della sua controllata Farmaservizi srl

Un palese conflitto d’interessi, visto che Speranza era ministro della Salute.

Mentre ogni giorno escono nuovi studi e nuove analisi che smontano i vaccini anti-Covid, si rivela sempre più chiara la scelta politica (e dunque non sanitaria) di investire tutto sui sieri e di censurare ogni possibile alternativa.

Dopo le inchieste di “Fuori dal Coro” che hanno messo in luce migliaia di documenti segreti sull’opaca gestione dei vaccini, ora spuntano anche i documenti che rivelano i finanziatori dei politici.

Ora dunque ci si chiede, al di là del caso specifico, se le case farmaceutiche o le associazioni di farmacisti finanziano politici, medici ed esperti, questi si possono davvero definire “liberi”? E quando poi queste persone vengono ad esempio chiamate a parlare in tv, come nel caso delle virostar dell’era Covid le loro dichiarazioni sono davvero “indipendenti” da quel finanziamento?...Continua su Articolo Originale...

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