Parleremo della mitologia di X-Files e del suo impatto sociale, del nuovo sito del Pentagono (Aaro.mil) per l’archiviazione, la segnalazione e la condivisione di informazioni riguardanti UAP (che ora sta per Unidentified Anomalous Phenomenon), e discuteremo dei miti che circondano l’Area 51 e il fenomeno ufologico in generale.
Il programma potrà essere seguito in diretta streaming: https://www.rsi.ch/play/radio/livepopup/rete-due.
Smorzo subito gli entusiasmi degli ufologi a proposito di questa iniziativa militare: l’AARO (All-domain Anomaly Resolution Office) ha lo scopo “rilevare, identificare e fare attribuzione di oggetti di interesse in, sopra o vicino a installazioni militari, aree operative, aree di addestramento, spazi aerei destinati a usi speciali e altre aree di interesse e, nella misura necessaria, mitigare eventuali minacce associate riguardanti la sicurezza delle operazioni e la sicurezza nazionale” (“detect, identify and attribute objects of interest in, on or near military installations, operating areas, training areas, special use airspace and other areas of interest, and, as necessary, to mitigate any associated threats to safety of operations and national security”). L’attenzione, insomma, è tutta verso la protezione delle aree militari da incursioni indesiderate e pericolose, non verso la protezione del pianeta Terra dagli alieni.
Sottolineo inoltre che il direttore dell’AARO, Sean Kirkpatrick, ha detto esplicitamente, in una udienza pubblica ad aprile 2023, che il suo ufficio “non ha trovato finora prove credibili di attività extraterrestri, tecnologie non terrestri o oggetti che sfidano le leggi fisiche conosciute (“has found no credible evidence thus far of extraterrestrial activity, off-world technology or objects that defy the known laws of physics”).
Trovate una presentazione dell'AARO qui e una statistica sugli UAP catalogati dall’AARO qui.
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