Il giudice per le indagini preliminari ha disposto per le due donne, Liliane Murekatete e Marie Therede Mukamatsindo, gli arresti domiciliari.
Oltre a queste misure indirizzate al consiglio di amministrazione della cooperativa “Karibù”, gli inquirenti hanno predisposto un sequestro preventivo a fini di confisca del profitto del reato nei confronti degli indagati.
Le indagini in corso hanno evidenziato anche, come le strutture gestite dalla moglie e suocera di Soumahoro riscontravano carenze nell’erogazione dei servizi primari come acqua calda e pessima qualità del cibo...Continua su Articolo Originale...
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