Un sostegno così unilaterale e capillare che annulla ogni forma di dissenso o non completamente allineata alla narrativa israeliana che vede Tel Aviv come unica vittima inerme della crudeltà palestinese.
Steve Bell, uno degli storici disegnatori di punta del quotidiano britannico Guardian, è stato licenziato dopo più di quarant’anni in seguito ad un sua vignetta satirica nella quale è rappresentato il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu.
Come affermato dallo stesso Bell sul suo profilo X, la vignetta è stata considerata antisemita e il suo contratto non sarebbe stato rinnovato proprio per questo motivo: “è diventato quasi impossibile disegnare qualcosa sul Guardian che riguardi Israele senza venire accusati di antisemitismo“.
Nella vignetta incriminata è raffigurato il premier Netanyahu con dei guantoni da pugile, il quale incide sul proprio ventre scoperto i contorni della striscia di Gaza con un bisturi, lasciando intendere che sia stato lo stesso capo del governo a far uscire gli attacchi perpetuati da Hamas.
Nella didascalia Bell ha aggiunto la frase: “Residenti di Gaza, uscite subito di qui!”...Continua su Articolo Originale...
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