L'ULTIMA FOLLIA ALLA COP28 : LE CAUSE DEL RISCALDAMENTO GLOBALE? I RUTTI DELLE MUCCHE E IL RESPIRO UMANO!
L’argomento di cui si è maggiormente discusso è stato il cosiddetto “phase out”, l’addio ai combustibili fossili entro il 2050, inserito a viva forza nel documento finale ma in una formula talmente vaga da risultare, per nostra fortuna, inapplicabile.
C’è un altro argomento però che toglie il sonno agli allarmisti climatici e allo stesso tempo attrae grandi investimenti da parte di alcuni di loro, si tratta dei rutti e delle flatulenze delle vacche. Nel corso della Cop 28 la FAO ha presentato un rapporto secondi cui tagliare il metano eruttato da animali come mucche e pecore, è “essenziale per limitare il riscaldamento globale a meno di 2 gradi Celsius”.
Abbiamo sentito a riguardo l’opinione del professor Giovanni Frajese, vice-presidente Contiamo-ci:
...Al di là del sorriso che francamente è inevitabile in questo caso, ricordo che non è la prima volta che sentiamo oramai questa pseudoscienza raccontare storie che vanno oltre il ridicolo con la bizzarra idea di farle passare in qualche maniera per una realtà dichiarata scientifica.
Ricordo che non più tardi di una decina d’anni fa, fu pubblicato un articolo secondo cui probabilmente i dinosauri si erano estinti a causa delle loro stesse flatulenze che, proprio producendo grandi quantità di metano, avevano contribuito a riscaldare il pianeta il che aveva portato alla loro estinzione....
Se tutto ciò non sembrasse già sufficientemente surreale, negli ultimi giorni il Centro britannico per l’ecologia e l’idrologia di Edimburgo ha pubblicato una ricerca, riportata dal quotidiano Daily Mail, secondo la quale “Il respiro umano esalato può contenere concentrazioni elevate di metano (CH4) e protossido di azoto (N2O), entrambi contribuiscono al riscaldamento globale”...Continua su Articolo Originale...
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