Ilaria Salis, colpo di scena in Ungheria: il governo Orban si sta muovendo per evitare che la Presunta Terrorista si sottragga al Processo Penale a Budapest!


L’Ungheria non ha alcuna intenzione di farsi sottrarre Ilaria Salis. A scoprire le carte sulle intenzioni di Budapest alla revoca dell’immunità per la neo europarlamentare, eletta con Alleanza Verdi e Sinistra, è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ungherese, Gergely Gulyas: «L’immunità consiste di due parti, l’immunità e l’inviolabilità. Inviolabilità significa che il procedimento può continuare quando e se la persona o non ha l’immunità o è stata sospesa».

Parole che pesano come macigni sulla saga Salis.

Il governo di Victor Orban si è messo di traverso, forte della possibilità che il giudice possa avviare una procedura per la revoca dell’immunità, in relazione al fatto che questa non si applica in caso di flagranza di reato.

La Corte di Budapest sostiene l’esistenza di un video contro l’imputata, da portare all’attenzione di una commissione parlamentare europea per valutare se provi la flagranza di reato

È su questo che farebbe affidamento il governo di Budapest per poter continuare a processare la Salis, accusata di far parte dell’associazione criminale che ha messo in atto pestaggi violenti nel Giorno dell’Onore, l’11 febbraio 2023. «Mandare un criminale al Parlamento europeo non farebbe bene né al Parlamento europeo né agli elettori»...Continua su Articolo Originale...
 

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