Il messaggio è stato scritto in risposta all’arresto del fondatore di Telegram Pavel Durov.
Una sorte quasi analoga a quella per cui, a lungo, era stato incarcerato Julian Assange, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks, accusato di spionaggio.
«Questo arresto suggella il passaggio dello spazio europeo attraverso il ‘digital service act’ a un sistema totalitario di controllo digitale, in quanto costituisce una esplicita minaccia – spiega Tutino -: chi non fornisce allo Stato e dunque ai servizi di intelligence i nomi dei propri utenti, sarà perseguitato con gravi accuse»...Continua su Articolo Originale...
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