Grillo Licenziato da Conte che Non gli Rinnova il Contratto: chi di Vaffa Day Colpisce, di Vaffa Day Perisce!
E alla fine è arrivato il "vaffa day" per Beppe Grillo, che, dopo una lunga tensione con il visconte dimezzato giallofucsia Giuseppe Conte, alla fine è stato "licenziato" dal movimento 5 stelle.
Proprio così, avete inteso correttamente: il contratto di Beppe Grillo non sarà rinnovato e dunque il comico genovese si trova di fatto estromesso dal movimento da lui fondato. Insomma, chi di vaffa day colpisce, di vaffa day perisce.
D'altro canto, ci sembra anche la naturale parabola involutiva e autodistruttiva di un movimento, il 5 stelle appunto, ormai divenuto ciò contro cui in origine combatteva.
Un po' come Podemos in Spagna, anche il MoVimento 5 stelle in Italia è già da tempo rifluito nelle fila della sinistra fucsia o, meglio ancora, della sinistra padronale, mera stampella dell'ordine dominante e funzionale all'egemonia della classe capitalistica transnazionale.
Il MoVimento 5 stelle era contro la casta, cioè contro la classe dominante, e ora ne rappresenta ideologicamente al meglio la visione. Era contro l'Unione Europea, e adesso la difende a spada tratta. E molti altri punti si potrebbero enunciare per evidenziare la metamorfosi kafkiana del movimento.
Ricordiamo quando, a fine estate del 2019, Beppe Grillo a Napoli tuonò contro quelle correnti del partito o anzi del movimento che si opponevano all'alleanza con il Partito democratico.
E adesso invece, dulcis in fundo, il vaffa day si rovescia direttamente contro lo stesso fondatore della sua formula, Beppe Grillo...!!!
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