Concordato Preventivo Biennale? FederContribuenti presenta Esposto: «Toni Intimidatori e Minacce di Controlli del Fisco per convincere i Contribuenti ad Aderire»! E' cosi che il Governo ha deciso di Perdere le Prossime Elezioni?
Presidente FederContribuenti: «Grave il tono intimidatorio usato nelle lettere che minacciano controlli fiscali più severi per coloro che Non aderiranno al concordato. Questo Metodo Coercitivo è lesivo della libertà di scelta dei cittadini»!
Federcontribuenti Italia, associazione nazionale impegnata nella tutela dei diritti dei contribuenti, con l’assistenza legale dello Studio Quarta & Partners, ha presentato un esposto formale al Garante del Contribuente del Lazio.
Oggetto della segnalazione sono alcune pratiche amministrative adottate dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito delle comunicazioni riguardanti il Concordato Preventivo Biennale (CPB), che si ritengono scorrette e potenzialmente in contrasto con le normative vigenti.
I Legali hanno posto l’accento su una serie di criticità legate alle modalità con cui l’Agenzia delle Entrate sta inviando comunicazioni massive ai contribuenti, promuovendo l’adesione al CPB. Incriminato il tono intimidatorio utilizzato nelle missive, che menzionano esplicitamente un possibile incremento delle attività di controllo nei confronti dei contribuenti che scelgono di non aderire al concordato. Tale atteggiamento viene considerato lesivo della libertà decisionale dei cittadini, privati della possibilità di verificare in modo chiaro e trasparente i criteri che sottendono le proposte di adesione.
Ecco perché Federcontribuenti chiede un intervento tempestivo del Garante del Contribuente affinché venga ripristinato il rispetto delle norme a tutela dei cittadini, e affinché l’Agenzia delle Entrate modifichi le comunicazioni inviate, garantendo che esse non si configurino come strumenti coercitivi, bensì come mezzi di informazione corretta e imparziale, nel pieno rispetto dei diritti dei contribuenti.
Il problema e' comunque piu' grande di quanto sembra. In effetti non bisognerebbe modificare solo il tono delle missive, ma tutta la normativa sanzionatoria a corredo del Concordato stesso, nella parte in cui e' stato stabilito che in mancanza di adesione al concordato i contribuenti verranno iscritti in una sorta di blacklist dove verranno tratte le liste per i futuri controlli fiscali.
Tutto cio' e' paradossalmente scandaloso per un Governo che si prefissa di venire a patti con i contribuenti.
Detta cosi', salvo modifiche ancora non viste, evidentemente il Governo Meloni ha deciso chiaramente di che Morte Morire. Forse Non si rendono conto che i contribuenti sono milioni, tutti votano ed in Italia si Vota sempre.
Uno scandalo del genere Non puo' passare inosservato!!!
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