Presidenziali USA, anche stavolta i Media di Sinistra ci hanno Raccontato una Marea di Idiozie e Fake News, Smentite dal trionfo Totale di Trump!


TRUMP HA STRAVINTO, QUANTE BUGIE DAI MEDIA!!

Alle quattro del mattino abbiamo scritto ai nostri amici in chat che i numeri erano inequivocabili e Trump aveva vinto le presidenziali americane.
Abbiamo sofferto molto nel vedere Mentana, Vespa e la Berlinguer non saper offrire ai loro telespettatori l’evidenza dei dati.

Ma queste elezioni le ricorderemo per le continue bugie dei media, incapaci di vedere e raccontare l’ovvio, per un pregiudizio ideologico trasformato prima in wishful thinking e poi in palesi falsità. 

Abbiamo passato gli ultimi tre giorni con titoloni su tutti i giornali (compresi quelli italiani) che raccontavano il presunto sorpasso di Kamala Harris in Iowa. Ebbene in Iowa Trump ha vinto con quattordici punti di vantaggio.

Semplicemente Ridicoli!!!!

Divertente anche Michele Santoro che annunciava da Floris su La7 l’incidenza del voto delle donne per la Harris: “Vinceranno queste elezioni da sole”. A Santoro Non ne azzecchi proprio una :)))

La partecipazione femminile al voto è stata effettivamente importante, ma ha premiato Trump che è passato da sei milioni di voti meno di Biden nel 2020 a oltre cinque milioni di voti popolari in più rispetto alla rivale dem del 2024.

Poi è stata raccontata la teoria del “testa a testa”, fino alle ultime ore, sempre corroborata da sondaggi che hanno perennemente narrato una forza della Harris che palesemente non c’era.

Trump ha dominato negli swinging states, ha vinto in Pennsylvania, Georgia, North Carolina, Michigan, Wisconsin!

Abbiamo provato in questi mesi a raccontare gli Stati Uniti e gli statunitensi per come li conosciamo noi, interessati alle pragmatiche questioni dell’economia e dell’immigrazione, imbufaliti per l’inflazione galoppante e l’impennata delle rate dei mutui, ostili alle puttanate dell’ideologia woke come a veder sprecate risorse per centinaia di miliardi di dollari per finanziare guerre in terre che non sanno neanche collocare geograficamente.

Abbiamo sempre scritto che Trump avrebbe nettamente vinto e più lo scrivevamo più leggevamo intere paginate dei giornali italiani che esaltavano ogni sospiro di una candidata dei dem che era palesemente inadeguata. Lo schema era sempre lo stesso: Trump “minaccia per la democrazia”, Harris eroina della libertà e dei diritti, in particolare delle donne, a incarnare la luce contro le tenebre.

Poco importava che la Harris fosse arrivata alla nomination senza legittimazione popolare, per imposizione decisa dai Clinton e dagli Obama insieme all’ottuagenaria Nancy Pelosi che volle far fuori l’ottuagenario Joe Biden di cui per anni avevano coperto l’ormai palese inadeguatezza.

Kamala Harris sarà dimenticata in fretta e i dem potranno forse riflettere sul fatto che dominare i media piegandoli a raccontare quel che vogliono loro, idiozie e fake news varie non basta per inculcare falsità nella testa della gente!!!


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