“Se la Corte Penale Internazionale Indagasse anche sull’Ucraina ne vedremmo delle belle”. Travaglio ci ricorda che all’Appello della Corte mancano Biden e Zelensky!


Giorno dopo giorno cadono come birilli tutti gli slogan dei guerrapiattisti atlantoidi. E liberano la visuale sul Partito della Guerra che, prima di essere sloggiato da Trump, sta dando gli ultimi colpi di coda.

La Corte penale internazionale ordina la cattura di Netanyahu, Gallant per crimini di guerra. E i fan della Cpi, che due anni fa esultavano per l’imminente arresto di Putin, adesso la attaccano o si allarmano perché colpisce Bibi l'ebreo. Così dimostrano il doppio standard dell’Occidente, che applica il diritto internazionale ai nemici e lo ignora per gli amici.

Il grande Travaglio ci ricorda che, anche Biden, autorizzando Kiev a bombardare la Russia con missili Usa e inviandole le mine antiuomo dopo le bombe a grappolo e gli ordigni all’uranio impoverito, si conferma un criminale di guerra al pari dei predecessori Clinton, Bush jr., Obama e dei complici Blair, B., Aznar e Sarkozy, dimenticati per 25 anni dall’imparzialissima Cpi con altre canaglie impunite perché amiche della Nato.

Anche Zelensky, per gli oltre 500 mila morti Ucraini, mandati a morire per il nulla cosmico, e senza contare quelli fatti ai Russi, si candida a finire dinanzi alla Cpi, che Kiev non ha mai riconosciuto (e ora è pronta a farlo, ma solo per i crimini di guerra degli altri)!

Un po' di coraggio alla CPI allora, per mettere dentro anche i Criminali Zelensky e Biden!!!


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