Missile Nucleare Russo su Roma: spiegate a Tajani, Crosetto, Schlein e Meloni che in pochi minuti sarebbe spazzata via una superficie di circa 9000 km quadrati con 2 mln di Morti!
La Paura per la guerra nucleare si fa sempre più forte tra gli italiani. E non è un caso che inizino a circolare diverse proiezioni e studi.
Oggi vediamo quali sarebbero gli effetti, quanti morti causerebbe e fino a dove si estenderebbe il raggio. Cosa potrebbe succedere, dunque, se la Russia dovesse lanciare uno dei suoi missili atomici verso Roma? La risposta la dà Newsweek. Vladimir Putin, dopo aver cambiato la dottrina nucleare russa, ha fatto intendere che potrebbe utilizzare armi atomiche anche per colpire quei Paesi che hanno acconsentito all’utilizzo da parte dell’Ucraina dei missili a lungo raggio forniti dall’Occidente. L’Italia, anche per la forte presenza di basi Nato sul suo suolo, resta un possibile obiettivo.
Stando alle mappe prodotte dal professor Alex Wellerstein, docente e storico di tecnologia nucleare, per conto di Newsweek, gli effetti di un missile nucleare russo su Roma sarebbero catastrofici. Gli SS-18 Satan sono infatti dei missili balistici intercontinentali che possono colpire fino a 15.000 chilometri di distanza senza che ci sia concreta possibilità che possano essere intercettati dai sistemi di difesa adottati in questo momento dai vari Paesi europei.
La simulazione ha calcolato che un solo missile Satan provocherebbe a Roma 1,8 milioni di morti e 1,4 milioni di feriti: “Non resterebbe più nulla del luogo di impatto del missile, tutto verrebbe vaporizzato”.
Si legge nell’articolo: “I danni sarebbero enormi anche ben al di là dei confini della città: l’onda arriverebbe a investire anche chi vive oltre il lago di Bracciano a nord e alle porte di Latina a sud“. In totale, l’attacco colpirebbe una superficie di circa 9000 km quadrati!
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